mercoledì 16 aprile 2014

15 aprile 2014: mammatus al tramonto.

L'instabilità pomeridiana, dovuta alla presenza di aria molto fredda in quota, ha dato origine ieri pomeriggio a rovesci sparsi sulla pianura veneta.
Uno di questi , sul trevigiano, ha reso l' atmosfera al tramonto molto particolare.

Prima di passare alle foto però serve precisare che ieri al suolo vi era un tasso di umidità relativa estremamente basso compreso tra il 20 e il 30%.
Quando l'umidità è così bassa, le gocce di pioggia evaporano prima di toccare il suolo dando origine alle così dette "virghe", le quali possono essere piovose, o nevose, a seconda della stagione in cui ci si trova.

Esempio di virghe piovose alla base di un cumulonembo:

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L'umidità era talmente bassa che la pioggia, pur evaporando non sporcava minimamente la vista verso le prealpi Friulane che apparivano veramente molto limpide e nitide.

Uno dei vari cumulonembi presenti, è riuscito ad arrivare al ghicciamento della sua sommità dando forma all' incudine.
Quando il vapore acqueo arriva a quote abbastanza alte dove le temperature sono ampiamente sottozero, passa di stato e diventa ghiaccio.
Ecco che quindi la cima delle nubi assume un carattere meno definito e più fibroso (fateci caso la prossima volta che osservate un temporale da distante).

Nella giornata di ieri, come suddetto,vi era aria molto fredda in quota e quindi le nubi sono ghiacciate ad una quota più bassa rispetto al "normale" formando l'incudine a quote più basse.

Nella foto seguente si vede, sulla parte destra, la base libera da precipitazioni del cumulonembo, luogo in cui è presente la corrente ascensionale, e sopra di essa l'inizio della formazione dell'incudine.
Dal centro verso sinistra, le virghe piovose arrivano quasi al suolo sotto la corrente discendente del cumulonembo.

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In questo caso, le correnti in quota, facevano muovere il cumulonembo verso sinistra rispetto all'osservatore portando gli aghetti di ghiaccio della sommità della nube verso sinistra.
Come tutte le cose di questo mondo, anche gli aghetti di ghiaccio sono soggetti alla forza di gravitò e, una volta esurita l'inerzia della corrente ascensionale del cumulonembo di origine, iniziano a cadere verso il suolo.

Panorama

Complice la bontà della colonna d'aria (bassa umidità - punto di rugiada sottozero - conservazione del ghiaccio fin quasi al suolo), questi aghetti di ghiaccio arrivano quasi a terra formando le tipiche nuvole mammatus ad una quota mostruosamente bassa dando origine ad un tramonto mozzafiato.

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Alla prossima.
Giorgio

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