sabato 20 giugno 2015

15 giugno 2015: Supercella tra Treviso e San Donà di Piave.

Ciao a tutti.

Nelle giornata di lunedì 15 giugno, dopo i temporali del giorno precedente , permaneva ancora un'atmosfera bella carica di energia per garantire nuova instabilità.

Dopo una mattina passata con cielo sereno che ha fornito energia nei bassi strati dell'atmosfera con l'evaporazione della pioggia caduta il giorno prima, l'attivarsi della brezza lungo la costa poco dopo mezzogiorno, ha portato alla formazione di una linea di convergenza con dei venti da sud ovest dalle caratteristiche igrometrie diverse a quelle in loco (aria più secca).

Moisture convergence + venti a 10 metri.
www.METEONETWORK.it

Inoltre il wind shear (variazione del vento in velocità e direzione al variare della quota) non era trascurabile avendo il vento un discreta rotazione oraria e un buon sostegno di velocità a 500hpa.

Ecco che quindi, nel primo pomeriggio, parte la convezione con diversi temporali abbastanza isolati tra loro e uno di essi riesce ad assumere caratteristiche supercellulari.

Esso si forma esattamente lungo la convergenza mostrata dal modello wrf di Meteonetwork che risulta sempre essere molto preciso nella previsione di questo parametro.

Siamo nella bassa trevigiana, tra Treviso e San Donà di Piave uno dei corridoi preferiti da Madre Natura per la nascita di temporali supercellulari.

Nell'immagine sotto vediamo una rielaborazione delle scansioni del Radar ARPAV di Teolo.
In basso a destra è indicata l'ora.
In tutta la sequenza è presente un V notch.
Vi è una caratteristica forma a V per più di una sequenza tipica delle supercelle.
Ci sono almeno due tentativi di uncino dove sono ben evidenti (freccia bianca) degli inflow notch.

Scansioni RADAR ARPAV di Teolo.

So che alcuni di voi si sono già persi nella terminologia... quindi ecco un riepilogo schematico.
Schema di una supercella vista dall'alto. (Wikipedia)
La V indica il V-notch, FFD stà per Front Flank Downdraft (zona frontale dominata da corrente discendente), RFD stà per Rear Flank Downdraft (regione di aria più secca che si avvolge attorno al mesociclone dalla sua parte posteriore), H è l'hook echo (eco ad uncino), la freccia indica l'inflow notch cioè la zona da cui entra l'aria caldo umida dentro all'updraft.

Notate qualche similitudine con le immagini radar postate sopra? =)
Non c'è alcun dubbio che siamo in presenza quindi di una bella supercella.

Ecco come appariva il temporale.

Ben si nota subito la torre dell'updraft che sale e si vede bene anche la parte posteriore dell'incudine dai bordi netti contrastanti col cielo azzurro.

DSC_8109

Sotto l'updraft è presente un bella wall cloud molto definita.

DSC_8117

DSC_8120

Purtoppo il temporale non ha vita lunga e, forse disturbato dal altri temporali formatisi in zona, perde intensità e lentamente si dissolve.

DSC_8139


Grazie per l'attenzione.
A presto.

Giorgio



-----------------
Iscriviti al mio canale su youtube: https://www.youtube.com/user/s160553

Per seguire questo blog e non perderti gli aggiornamenti clicca sul form laterale "UNISCITI A QUESTO BLOG" accedendo tramite Google+.

Nessun commento:

Posta un commento