lunedì 24 giugno 2013

24 giugno 2013: tromba marina al largo della costa

Dopo un periodo di calma meteorologica grazia alla stabilità che solo l'antciclone "africano" riesce a donarci, ecco che durante questo fine settimana si è guastato il tempo con un deciso calo termico.
Temporali e acquazzoni diffusi hanno interessato il nord est e la nostra zona in maniera più o meno discontinua da sabato.


I modelli a scala locale mattutini hanno confermato quello che da diversi giorni si intravedeva nella previsioni: il rischio di trombe marine.

Infatti ecco alcune mappe del WRF di Meteonetwork valide per circa le ore 14 di oggi:
convergenza al suolo di fronte le nostre coste
probabilità di eventi vorticosi
Shear favorevole



E difatti, puntualmente, è comparso il temporale che ha dato origine ad una gigantesca tromba marina.


Di seguito le foto fatte da casa mia:
primo pomeriggio, temporale sulla bassa trevigiana
24 giugno 2013

Poco dopo verso il mare:
24 giugno 2013, waterspout on the Adriatic sea

24 giugno 2013, waterspout on the Adriatic sea

Tromba d'aria in dissolvimento:
24 giugno 2013, waterspout on the Adriatic sea

Video della tromba marina:

Giorgio









martedì 11 giugno 2013

10 giugno 2013, parte 2: supercella in mare

Incredibile attività temporalesca ieri sera.
In accordo con le mappe di previsione fornite dai modelli, verso le 18 si è formata una cella temporalesca autorigenerante che ha avuto una vita di oltre 6 ore.
Partita da Lignano, ha esaurito la propria vita più a sud, al largo delle costa del Veneto Orientale assumendo per ben due volte, a mio personale avviso, la caratteristica di supercella.

Di seguito l'animazione del radar OSMER:

Si noti come la cella tenda a traslare verso destra assumendo un movimento autonomo rispetto gli altri temporali.
L'orario in alto a sinistra è UTC, quindi bisogna aggiungere 2 ore per avere la nostra ora locale.
Dall'animazione si nota come la cella abbia più volte assunto una caratteristica forma aV. Questo è un primo indizio per validare la mia ipotesi di supercella.

Alle 22 e 30 circa, quando sono arrivato a Caorle per scattare delle foto, mi sono ritrovato di fronte una wall cloud e il temporale aveva un'evidente rotazione.

10 giugno 2013

10 giugno 2013
Nella foto sopra, si nota come ci sia un'ombra scura a pelo dell'acqua sotto un abbassamento della wall cloud. La visibilità non era buona a causa della scarsa luminosità e dei lunghi tempi di esposizione per fare la foto ma, tuttavia, sono dell'idea che li sotto vi sia stata una tromba marina.

In seguito, il temporale ha dato origine ad almeno altre due trombe marine.
Mi scuso per la qualità non eccelsa delle foto ma, come potente immaginare, la situazione era particolare e l'oscurità non ha aiutato.

10 giugno 2013

10 giugno 2013

Il dinamismo delle nubi e la rotazione dell'updraft del temporale erano così evidenti e rapidi che in una foto di 10 secondi di esposizione si nota un mulinello tra le nubi.

10 giugno 2013
Quando si è formato questo mulinello sono stato investito da una fortissima raffica di vento che a momenti faceva perdere l'equilibrio (stimo sui 60/80 km/h). Penso che tale invorticamento sia in qualche modo riuscito ad arrivare fino al suolo.
In seguito il vento ha avuto comportamenti altalenanti, alternando momenti di calma piatta ad altri con forti raffiche fresche e secche o calde ed umide.

Altro scatto in cui si vede bene la nube a muro

10 giugno 2013


Ho provato a realizzare un time lapse con le foto fatte. La qualità non è eccelsa dato che non ero partito con l'intenzione di fare una sequenza video.



Le foto sono fatte con esposizione di una decina di secondi, verso la fine sono a 5 secondi.
Il video è montato a 5 fps.


La cella temporalesca era ben visibile anche da grande distanza.
Questo uno scatto della webcam situata sul Monte Grappa


L'amico Giuliano Nardin ha invece fotografato lo stesso temporale da Cavallino



Giorgio






lunedì 10 giugno 2013

10 giugno 2013, parte uno: ancora instabilità, ancora funnel cloud

Ben ritrovati dopo un periodo di relativa quiete.

Questo nuovo post ha come oggetto l'ennesima funnel cloud di quest'anno.
Incredibile, da aprile ormai ne ho visti quasi una decina.


Stamane, locali scrosci di pioggia avevano mantenuto l'atmosfera bella carica di umidità, portando quasi l'aria alla saturazione (ur 90% col sole).

Poi, verso la tarda mattinata, ha preso vita una nuova cumulogenesi grazie anche al soleggiamento delle ore più calde del giorno. Attraverso l'animazione sottostante, si può notare come lungo la fascia costiera interna del Veneto si sia sviluppata una cella temporalesca che, secondo le mie osservazioni, potrebbe benissimo essere catalogata come un LP supercell (Low Precipitation Supercell).



Questa cella infatti presentava una wall cloud 

10 giugno 2013

e ha dato origine ad un funnel molto fotogenico 

10 giugno 2013

oltre che mostrare una forma a V tipica di queste strutture



Di seguito un video TimeLapse che mostra l'evoluzione



10 giugno 2013
Giorgio