martedì 23 aprile 2013

Cella temporalesca 23 aprile 2013

Dopo una mattinata all'insegna della variabilità con diversi cumuli in formazione in spostamente da Est verso Ovest, attorno a mezzogiorno il cielo si è fatto finalmente sereno.
L'umidità presente al suolo dopo la pioggia di ieri, unita al calore di un sole che ormai inizia ad avere caratteristiche quasi estive e/o tardo primaverili ha fatto si che nel primo pomeriggio si sviluppassero delle celle temporalesche isolate nella nostra regione. Una di queste si è formata poco a Nord Ovest di qua.

Ho fatto delle foto col cellulare che avevo con me in quegli istanti dato che mi trovavo temporaneamente fuori casa.

Vediamo quindi di analizzare lo sviluppo della cella usando anche le immagini del radar.

ore 13.39
evidente e convezione anche se non particolarmente sviluppata in altezza.

23 aprile 2013

Radar ARPAV di Teolo delle 13.40

nei minuti successivi la cella sembra spomparsi. ore 13.42

23 aprile 2013

In realtà a spomparsi è la cella settentrionale mentre poco più a sud prende vita e acquista forza un nuovo sistema. La cella visivamente acquista forza e cresce in verticale. E' ben visibile infatti la corrente ascensionale con il ribollire delle nuvole. Sembra quasi un'esplosione. Ore 13.57

23 aprile 2013

Bastano pochissimi secondi per capire la forza della cella. Infatti alle 14.01 si vede l'inizio della formazione dell'incudine sottovento

23 aprile 2013

Rispetto all'immagine precedente si nota come la cella a nord abbia perso forza a discapito di una nuova convezione più a sud.
La cella temporalesca continua la sua evoluzione. Si nota la formazione di ghiaccio nella parte a SE dell'incudine che si sta formando grazie alla presenta di nuvole filamentose, bianche e meno definite nei contorni. Ore 14.07

23 aprile 2013

A conferma di quanto visto dal vivo, il Radar delle 14.10 mostra un nucleo rosso indice di alta riflettività della cella temporalesca a confermare la presenza di ghiaccio (grandine?) all'interno della nube.
Alle 14.18 la cella temporalesca sembra ancora attiva ma inizia anche ad allontanarsi dal mio punto di vista rendendo più difficile la sua visione. Anche le propaggini ghiacciate dell'incudine sottovento non aiutano

23 aprile 2013

La cella da me osservata inizia ad indebolirsi a discapito di una nuova cella formatasi a SW di essa.
Anche questa nuova cella ha però vita breve. Il sistema perde energia e si esaurisce qualche decina di minuti dopo.


Giorgio

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