Nella giornata di ieri 3 ottobre 2015,a attorno alle ore 15 e 30, un modesto cumulonembo nato dalla convergenza tra venti umidi da sud est e da venti da nord ovest, derivati probabilmente dall'outflow generato da alcuni rovesci che interessavo la fascia prealpina tra le province di Treviso e Pordenone, ha dato origine ad una nube ad imbuto che potrebbe aver toccato il suolo nella periferia est di San Donà di Piave.
Nell'immagine qua sotto si vede la convergenza su citata tra le province di Venezia e Treviso grazie alla rete stazioni di Meteonetwork.
L'immagine è riferita alle 15.40, ora esatta in cui era in atto il fenomeno.
L'immagine seguente riporta una scansione del radar ARPA di Teolo, riferita alle 15 e 30 locali, dove si possono vedere i nuclei precipitativi lungo la pedemontana pordenonese e il nucleo più intenso sul sandonatese.
Io ho seguito il fenomeno da molto vicino, dalla sua nascita alla sua morte.
Formazione del funnel nei primi momenti.
Il funnel si allunga verso il suolo
Mentre la parte inferiore del vortice sembra essere stazionaria, la base del cumulonembo si sposta verso NE allungando il vortice a dismisura.
In questo momento, la tromba d'aria dovrebbe essere lunga circa 1500m. Un valore veramente notevole.
Dettaglio sulla parte inferiore del vortice oramai a poche decine di metri dal suolo.
A questo punto il vortice inizia ad assumere una forma meno regolare e più "serpentosa".
Vi è però un aumento esponenziale della velocità di rotazione della colonna d'aria, specialmente nella parte parallela al suolo.
Altro dettaglio del vortice.
Nelle fasi finali, prima della completa dissoluzione del fenomeno, il vortice condensato arriva a circa 50 metri dal suolo, forse anche meno.
Poco dopo il fenomeno si dissolverà in pochi secondi.
Il "touch down" se c'è stato, ed è probabile che sia così, è stato molto debole ed è avvenuto in una zona che era coltivata a soia e precedentemente battuta dalla pioggia.
Quindi non è stato possibile vedere polvere alzata.
Nel caso qualcuno dei lettori avesse segnalazioni da fornire in merito, vi prego di inviarle al mio indirizzo e mail: giorgiop86@gmail.com
Ricordo che questo tipo di tornado è da definirsi di tipo landspout, cioè non associato ad un mesociclone.
Un caro saluto a tutti e al prossimo post.
Giorgio
-----------------
Iscriviti al mio canale su youtube: https://www.youtube.com/user/s160553
Per seguire questo blog e non perderti gli aggiornamenti clicca sul form laterale "UNISCITI A QUESTO BLOG" accedendo tramite Google+.