Sono passati tre anni e, spulciando tra gli archivi, mi sono capitati in mano vecchi scatti fatti ancora con la prima reflex che avevo da poco comprato.
Allego anche le memorie dell'amico Francesco Fontana che ha registrato questo episodio nelle sue memorie nevose vissute tra Caorle e Torre di Mosto
"17 dicembre 2010: l’avvezione fredda continentale ha sferrato il giorno 16 l’ultimo colpo, abbiamo giornate di gelo anche se con cielo spesso limpido e sereno. La notte sul 17 in particolare inizia assolutamente tersa e stellata, molto fredda, con appena qualche passaggio cumuliforme, residuo di un impulso gelido precedente. Ma siamo in attesa dell’azione di un proiettile artico-marittimo che, scendendo dall’Islanda verso Sud – Sudest, promette di entrare sulla nostra penisola con un ottimo West-shift rispetto alla nostra direttrice, e conseguentemente di originare una piccola ma attivissima depressione che, muovendosi dal Ligure all’Istria, dispenserà nevicate anche intense.
Il 17 inizia con -5 °C e cieli che si coprono gradualmente per velature prima e strati più compatti poi, ma per l’intera mattinata il sole si lascia spesso intravedere al di là delle nubi come un opaco disco che minaccia di allontanare la nevicata. Nevicata che invece inizia, inesorabile e bellissima, intorno alle 12.30, con circa -2 °C e aria secchissima, oltre a una bava di Bora. Essa si intensifica fino a divenire moderata, a tratti quasi forte, e così prosegue fino alle ore notturne, con un po’ di Bora leggera e temperature che scendono dapprima fino a -3 °C e poi, dalle 20.00 circa, risalgono gradualmente fino a raggiungere l'apice degli 0 °C intorno all’1 di notte, momento in cui passa il centro del ciclone e il richiamo orientale (meridionale in quota) relativamente mite cessa. La neve ha qualche momento di pausa, poi riprende debole o moderata fino alle 7.30; le temperature, con l'ingresso delle gelide correnti che inseguono il minimo, ridiscendono fino a -2 °C, con una rigida bavetta occidentale! Attorno alle 7.30 ricordo di aver osservato ancora fiocchi di neve (evidentemente trasportati) che scendevano da un cielo ormai quasi del tutto sgombro di nubi! Che bello! Che poesia! Accumulo di circa 9 cm. (anche in questo caso "non si è perduto neppure un fiocco", o quasi...)"
mercoledì 18 dicembre 2013
sabato 14 dicembre 2013
14 dicembre 2013: nebbia, luna, stelle cadenti e cometa
Mentre la pianura è avvolta da una gelida e malsana cappa di nebbia, questa notte ci sono state le Stelle cadenti.
Le Geminidi sono le stelle cadenti invernali, che ogni anno, a metà del mese di dicembre, nel loro passaggio si avvicinano alla Terra, lasciandoci a bocca spalancata per lo spettacolo che ci regalano.
Le Geminidi sono le stelle cadenti invernali, che ogni anno, a metà del mese di dicembre, nel loro passaggio si avvicinano alla Terra, lasciandoci a bocca spalancata per lo spettacolo che ci regalano.
Così, ho deciso di salire sulla cima del Monte Pizzoc, sopra Vittorio Veneto, lontano dalla nebbia, per ammirare e fotografare questo fenomeno.
Purtroppo la luna illuminva troppo per riuscire a fotografare bene la stelle cadenti ma lo spettacolo è stato lo stesso mozzafiato.
Purtroppo la luna illuminva troppo per riuscire a fotografare bene la stelle cadenti ma lo spettacolo è stato lo stesso mozzafiato.
Le foto parlano da sole.
vista sulla pianura veneto friulana (guardando a SE) dominata dalla costellazione di Orione
vista sulla pianura veneta (guardando a S) con luna e stella cadente
La via lattea si riusciva ad intravederla nonostante la luna illuminasse a giorno il panorama circostante
ancora stelle cadenti
Un aspetto curioso di ieri sera è che, mentre in pianura la temperatura era sottozero sotto la nebbia, in montagna, a circa 1200-1300m le temperature erano positive.
Questo fenomeno si chiama inversione termica.
Non sono stato l'unico ad avere l'intuizione di andare in montagna a fare foto.
Ecco la foto dell'amico Henry che, dal passo S. Pellegrino, ha fotografato la cometa Lovejoy.
A presto.
Giorgio
giovedì 12 dicembre 2013
12 dicembre 2013: prima della nebbia
Il clima di questi giorni è stato particolarmente mite nelle ore diurne e di notte si sono avuti, generalmente, cieli stellati e diffuse brinate.
Approfittando di un paio d'ore libere, ecco alcune foto fatte stasera al tramonto prima del (forse??) arrivo della nebbia.
Curiosa fila di nubi lenticolari all'orizzonte
Venere al tramonto. Si noti la bnda scura all'orizzonte: è lo strato di nebbia!
La luna dopo il tramonto
Giorgio
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