sabato 23 agosto 2014

23 agosto 2014: temporali supercellulari e trombe d'aria a Eraclea Mare.

Ciao a tutti.
Oggi, 23 agosto, sarà un giorno che ci ricorderemo per un bel po'.
Il veneziano orientale è stato colpito da diversi temporali molto forti che hanno causato non pochi problemi.

Premesso che rimando l'analisi meteorologica degli eventi occorsi alla prossima settimana, posso dirvi fin da subito che i tre temporali passati oggi per di qua erano tutti e tre di tipo supercellulare.

Ricordando che un temporale si definisce supercella quando all'interno di esso vi è presente un mesociclone e che il mesociclone è, in poche parole, la corrente ascensionale del temporale che entra in rotazione a causa della variazione di intensità e direzione dei venti col variare della quota.

Sono le supercelle i temporali che possono generare i fenomeni temporaleschi più violenti, cioè i tornado o trombe d'aria che dir si voglia.

Partiamo quindi dalla mattina presto con la prima super.
Sono circa le sette e mezza quando la webcam di Caorle immortala questa stupenda struttura temporalesca.


Passano un'oretta ed ecco avanzare da sud ovest un altro temporale. Esso appare subito molto più forte e "cattivo". La struttura è pazzesca e le fulminazioni sono impressionanti.

Io ho aspettato l'arrivo di questo temporale a Ponte Crepaldo. Il suo avanzare non era veloce e ciò mi ha permesso di fare delle foto incredibili.

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In questa foto la saetta cade di fronte a me a circa 2 km su una delle torri faro del campo sportivo id Eraclea.
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lightnings stack

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La supercella si avvicina ed inizia a piovere. Devo quindi spostarmi anche per evitare che le fulminazioni diventino troppo vicine.

Mi muovo verso est lungo la strada che costeggia il canale Revedoli ed arrivo al Brian dove l'updraft si mostra in tutta la sua maestosità. Qui la supercella è al suo apice. Le bande nuvolose rugose mostrano la rotazione antioraria in atto del mesociclone sulla sinistra. A destra il downdraft (corrente discendente) con le forti precipitazioni e una slanciatissima beaver's tail.

Sembrava di stare nelle pianure americane.

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Poco è il tempo per ammirare tale struttura purtroppo. Devo riposizionarmi perché arriva la pioggia con gocce da litro. Sono un po' preoccupato per la grandine dato che quel riflesso celestino tra le nuvole non era affatto amichevole.

Vado verso la spiaggia dato che il mesociclone mi sfilerà davanti andando in mare ed arrivo dopo pochi minuti ad Altanea.

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All'orrizonte si intravede qualcosa che pare una tromba d'aria. La direzione è verso Cortellazzo/Eraclea Mare. Tuttavia non si hanno segnalazioni di danni e quindi o è accaduto qualcosa in aperta campagna o era un semplice fractus che usciva dalla zona delle precipitazioni.

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Arriva anche qui il diluvio e il temporale se ne va lentamente in mare.

Neanche il tempo andare a recuperare la morosa ed andare a casa che arriva un altro temporale.
Sono circa le 13.15

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Il temporale arriva qui sul basso Piave e visibilmente prende forza organizzandosi. Si forma un shelf cloud molto bassa grazie all'umidità del temporale mattutino.
Il radar segna una riflettività dalla forma quanto meno ambigua. Non posso quindi fermarmi qua, devo andare a vedere cosa c'è dall'altra parte del temporale dove vi è l'updraft.

Passo in mezzo al diluvio e sbuco dall'altra parte e mi ritrovo una wall cloud già bella in forma. La rotazione e visibilissima ad occhio nudo e realizzo di essere esattamente nello stesso posto in cui mi trovavo non meno di due ore prima.

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La wall cloud questa volta è veloce. Mi dirigo verso Torre di Fine dove la seguo andare verso il mare.
Quando arrivo li sono all'interno dell'inflow notch, cioè qui:


La wall cloud arriva sopra Eraclea Mare e inizialmente genera un funnel cloud, poi genera tre trombe d'aria consecutivamente. Sono le 14 e 01.

La prima, foto di Sara perché io guidavo:


La seconda:

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e la terza che solleva anche alcuni detriti:

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Alle 14 e 03 minuti contatto il 115 per segnalare ciò che sta avvenendo con i tornado ancora in corso.

Io e Sara veniamo poi investiti dall' RFD del temporale.
Cos'è l RFD? ce lo spiega Alberto Gobbi nel suo sito http://www.fenomenitemporaleschi.it/supercella.htm
 Rear Flank Downdraft (RFD): è la regione di aria più calda e secca subsidente dietro al mesociclone, quindi a SW dell'eventuale wall cloud o anche attorno alla stessa nube a muro. Si evidenzia con la clear slot ovvero con una regione locale di cielo chiaro o di ridotta copertura nuvolosa (dietro e/o attorno alla wall cloud) che indica l'intrusione di aria più secca. In questo settore c'è più luce perchè la base delle nubi è più alta. La pioggia e/o la grandine che cade nella regione compresa tra la clear slot e la wall cloud sono rappresentate sul radar come un eco ad uncino, che quindi tradisce la presenza del mesociclone e del relativo RFD. Il tornado si forma tra RFD e FFD e questo è anche il settore in cui affluisce la maggior parte dell'inflow.

Il temporale passa.
Andiamo verso Eraclea Mare per verificare i danni.
Parlo con i bagnini che mi raccontano cos'hanno visto e che mi passano dei video girati con i loro telefonini.

Fortunatamente solo uno dei tornado si è verificato sulla terra ferma e proprio a ridosso del bagnasciuga. Quindi i danni sono stai al più alle sedie sdraio e agli ombrelloni.

Pare ci sia un ferito: un turista tedesco colpito da un ombrellone mentre stava facendo il bagno in acqua.
Permettetemi un commento: incoscienza. E' stato fortunato e per stavolta va bene così. Punto.

Un video dei disagi in spiaggia: http://video.corrieredelveneto.corriere.it/tromba-marina-eraclea/3bcfbd32-2adb-11e4-b47f-4faf9b0172fe

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Entro domani sera conto di pubblicare i video della tromba d'aria e il mio timelpase. Perdonatemi ma il materiale è tanto.

Un caro saluto.

Giorgio

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